PARODONTOLOGIA
Prevenzione e trattamento della parodontite (o piorrea)
L’approccio dello studio di fronte ai vari problemi delle bocche dei suoi pazienti è sempre e comunque il più conservativo possibile, perché anche se consideriamo che gli impianti funzionano e che noi dentisti siamo bravi a realizzarli… Madre Natura resta comunque la migliore a fabbricare denti!
Da qui l’importanza data alla parodontologia, la branca che si occupa appunto del parodonto: il tessuto (connettivale e osseo) che se mantenuto sano terrà ben saldi i denti in arcata.
La tanto (e giustamente) temuta parodontite (o piorrea) è una patologia batterica multifattoriale che può e deve essere innanzitutto prevenuta, ed eventualmente trattata prontamente se si presenta.
Ci sono vari gradi di gengivite e di parodontite, e vari gradi di trattamento: dalla più semplice e immediata terapia causale, che consiste nella rimozione del tartaro che causa infiammazione del parodonto agendo con ultrasuoni e strumenti manuali, a terapie più complesse che prevedono interventi di chirurgia sul parodonto per ripulire a fondo le superfici radicolari interessate, per allungare la corona clinica del dente (a volte anche a scopo preprotesico), per eliminare le tasche parodontali, per correggere le recessioni gengivali, per rigenerare la quota ossea intorno al dente, e altre ancora.
Di caso in caso si opterà per la soluzione più efficace, senza mancare di insistere su di un concetto fondamentale: non può esistere un trattamento parodontale efficace in maniera duratura se non ci sarà una collaborazione altrettanto duratura da parte del paziente nelle manovre di igiene orale domiciliare.